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Bär Cargolift - Lifting Performance. Since 1981.

Sin dalla fondazione dell'azienda nel 1981, BÄR si è impegnata in un continuo sviluppo. L'attenzione si concentra sulle prestazioni delle sue sponde in una vasta gamma di compiti di trasporto, dove il Cargolift diventa parte integrante del sistema complessivo del veicolo commerciale. Immergiti nella storia di questa azienda familiare di medie dimensioni, gestita dai proprietari. Scoprite i decenni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di piattaforme in alluminio e le soluzioni innovative che spesso hanno avuto e continuano ad avere un'influenza sul settore. Perché le innovazioni possono essere copiate - ma la capacità innovativa no. È la nostra base per il continuo sviluppo alla BÄR.

La sicurezza prima di tutto! Sicurezza e digitalizzazione

Che ne dite di fermare automaticamente la piattaforma in caso di rischio di collisione? Il nuovo sistema di assistenza VisionAssist utilizza telecamere posteriori AI. Se la telecamera rileva una persona nel raggio di movimento della piattaforma, il comando di funzionamento viene immediatamente interrotto in modo automatico, indipendentemente dall'elemento di comando utilizzato. La situazione di pericolo viene visualizzata direttamente dal conducente sul monitor della cabina di guida. L'unità di comando Bär Control EVO segnala il pericolo rilevato tramite il display di stato a LED rosso.

Sostenibilità certificata in entrambi i siti produttivi

La redditività futura è anche una questione di sostenibilità. Ecco perché BÄR sta effettuando audit energetici in entrambi i siti produttivi nel 2022 e nel 2023, con ottimi risultati. Inoltre, nel 2023 il tetto del capannone della Gerd Bär GmbH di Heilbronn, in Germania, sarà dotato di un impianto fotovoltaico. In condizioni di forte irraggiamento solare, l'azienda familiare di medie dimensioni raggiungerà così una potenza di picco di 749 kW e risparmierà 500 tonnellate di CO2 all'anno!

Interfaccia dati DIN 4630 (2021)  

Anche Tobias Bär vede il suo Cargolift come "parte integrante del sistema complessivo dei veicoli commerciali". La sua attenzione è rivolta alla digitalizzazione della catena logistica. Questo è il motivo per cui dal 2017 si sta battendo nel Comitato per le norme VDA / DIN per un'interfaccia dati standardizzata per la comunicazione dei componenti della carrozzeria con la telematica e con il telaio/rimorchio. Sarà possibile un collegamento in rete economicamente vantaggioso di tutti i componenti. La DIN 4630 sarà adottata nel 2021.

Assemblaggi di acciaio saldato prodotti a CO2 neutra (2021)

La sostenibilità è un tema centrale nella strategia aziendale della BÄR. Ecco perché Bär Baltic Production utilizza il 100% della sua elettricità da fonti di energia rinnovabile al 100%. L'edificio ha un indice di efficienza energetica di A++. Perché la qualità e la sicurezza del futuro vanno di pari passo con la sostenibilità.
 
 

Funzione automatica EasyFold per HydFalt (2021)

È sufficiente un comando operativo e EasyFold sposta automaticamente il Bär Cargolift HydFalt dalla posizione di guida a quella di lavoro, compreso il ripiegamento della piattaforma. Non è possibile un maggiore comfort operativo.

Bär Baltic Production (2021)

Mentre la sede tradizionale di Heilbronn, in Germania, si concentra sulle sue competenze principali di lavorazione dell'alluminio nonché di assemblaggio e logistica, BÄR sta costruendo un ulteriore stabilimento per parti in lamiera e gruppi saldati a Šiauliai, in Lituania. È destinato a diventare l'impianto più efficiente del settore. Con macchine all'avanguardia come i robot di saldatura a 7 assi altamente dinamici, che lavorano insieme in modo sincrono con la più recente tecnologia di saldatura e registrano tutti i dati della macchina in tempo reale. Ma anche con decenni di esperienza nella produzione, un team motivato e una chiara strategia di crescita. Il futuro può arrivare.


Formazione online per autisti basata sul numero di serie HowToCargoLift  (2021)

La carenza di autisti e la loro qualificazione sono questioni chiave per la flotta. Con Bär Cargolift, la scansione del codice QR sull'elemento di comando è sufficiente per ricevere la formazione online del conducente. Per lo specifico Cargolift, facile da capire con immagini e filmati, in undici lingue e unico nel settore dei veicoli commerciali.

 
 

Controllo dalla cabina Bär SmartControl per un facile aggancio alla rampa (2020)

Caricare e scaricare sulla rampa con una sponda richiedeva molta pratica, buoni nervi e molto tempo. Il controllo dalla cabina Bär SmartControl rende questo processo molto più efficiente. Perché permette il funzionamento dalla cabina di guida. Inoltre, il trasmettitore portatile può essere utilizzato anche come radiocomando.

Investimento nella competenza principale della lavorazione dell'alluminio (2019)

Nel 2019, l'azienda a conduzione familiare sta investendo 3,5 milioni di euro nel suo sito di produzione a Heilbronn, in Germania. Gran parte dell'investimento andrà nella competenza principale della lavorazione dell'alluminio. Il nuovo centro di lavorazione preleva automaticamente il profilo di alluminio richiesto, che viene poi posizionato e lavorato utilizzando una tecnologia di sensori all'avanguardia. Il robot di saldatura trasforma poi questi profili in piattaforme BAplan. Anche due nuovi robot di saldatura fanno parte dell'investimento. Inoltre, le aree di spedizione del materiale di montaggio e dei pezzi di ricambio saranno ampliate e professionalizzate. Perché i BÄRs hanno ancora molti progetti!


Safety first - Bär NightGuide (2018)

Bär NightGuide aumenta la sicurezza grazie alla massima visibilità della piattaforma - specialmente quando si usa il Cargolift in zone di traffico pubblico di notte. Per l'autista e i dintorni.  

Bär Control EVO (2017)

Innovazione per tradizione - il provato e testato viene mantenuto, il potenziale di miglioramento viene implementato, la tecnologia innovativa viene sviluppata. Questo promette il più alto livello di sviluppo dell'unità di controllo Bär.

Funzionamento sicuro via radio - telecomando Bär SmartControl (2014)

Il concetto di funzionamento di Bär SmartControl ottiene un terminale pratico nel 2014: il telecomando Bär SmartControl con rilevamento di prossimità. Innalza il funzionamento via radio a un nuovo livello di sicurezza e permette il funzionamento di entrambi i Cargolift con un solo trasmettitore portatile.


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La prossima generazione della piattaforma BAplan (2014)

Nel suo ulteriore sviluppo, la piattaforma di alluminio BAplan passa da profili di alluminio di 40 mm a 45 mm di spessore. Questo riduce il peso della piattaforma di circa il 18% e allo stesso tempo aumenta la stabilità del 9%. Lo scatolato posteriore in lamiera è sostituito da un profilo estruso in alluminio, creando uno spazio pubblicitario più ampio sul retro della piattaforma.

Leggero e robusto allo stesso tempo? Con l'alta pressione! (2014)

Il nuovo BC 1500 S4L è il primo Cargolift a ricevere la nuova tecnologia ad alta pressione nel 2014. S4L funziona a 310 bar - invece dei 220 bar standard. Gli acciai ad alta resistenza e il nuovo sistema di piattaforma BAplan45VLL forniscono un ulteriore risparmio di peso.

La prossima generazione (2012)
Grazie al nuovo eBC Controller, il lavoro di assistenza è ora supportato dal software di diagnostica e assistenza Bär CargoCheck.
 
Bär CargoApp (2012)
La Bär CargoApp accede al Cargolift tramite Bluetooth e consente il controllo remoto tramite smartphone "Bär SmartControl", nonché la diagnosi dei guasti elettrici.
Bär CargoWarn (2012)
L'indicatore di sovraccarico Bär CargoWarn avverte in caso di sovraccarico durante lo scarico e previene così danni violenti.

Lancio sul mercato di eBC Controller (2012)

La digitalizzazione e il collegamento in rete nei veicoli commerciali stanno diventando sempre più importanti. Bär vede la sua opportunità in un nuovo controller elettronico a 32 bit, l'eBC Controller. Ma è una scommessa. Perché il cuore dei clienti è appeso al controllo del relè. Pertanto Bär si concentra sulle innovazioni che il nuovo eBC Controller consente: Bär CargoCheck, Bär CargoApp, Bär CargoWarn.

Per proteggere gli angoli della piattaforma - RamGuard (2010)

Quando si usa la piattaforma standard sulla rampa o anche durante le manovre all'indietro, la copertura in acciaio inossidabile protegge gli angoli della piattaforma.  

Calcolo del montaggio reso facile (2008)

Con il programma di calcolo digitale del montaggio, il calcolo del montaggio alla Bär può essere fatto online dal 2008.    

Ulteriore espansione dell'area di produzione a 9.000 mq (2007)

La produzione di piattaforme in alluminio viene ulteriormente ampliata. Bär Cargolift vende per la prima volta circa 14.500 Cargolift in un anno.


L'originale: Bär VanLift FreeAccess (2006)

Il Bär VanLift FreeAccess crea una propria categoria di prodotti per il segmento dei furgoni nel 2006. Questo perché la nuova piattaforma ripiegata verticalmente dà all'utente la piena flessibilità nell'uso del suo veicolo. Allo stesso tempo Bär si impegna per la "qualità automotive". Questo significa che il VanLift viene sempre consegnato completamente equipaggiato con una finitura ottimale. Il suo montaggio non lascia tracce, poiché il VanLift è precisamente adattato al veicolo portante. Questo concetto rende il Bär VanLift FreeAccess una delle prime VanSolution di Mercedes-Benz.

Concetto di piattaforma interamente in alluminio BAplan con TracGrip (2006)

Bär sviluppa il concetto di piattaforma BAplan con profili verticali in alluminio e la superficie di scorrimento antiscivolo TracGrip - sviluppata e prodotta nella sede tradizionale di Heilbronn, in Germania. Grazie all'uso coerente dell'alluminio, BAplan è una costruzione leggera "Made in Germany". Adattate alla capacità di carico e all'applicazione, tutte le piattaforme BAplan hanno il rapporto ottimale tra stabilità e peso.

Ampliamento della sede nel sito di produzione di Heilbronn (2004)

 tema della sicurezza del luogo diventa sempre più importante. Bär crea spazio per la propria produzione di piattaforme e amplia la linea assemblaggio dei Cargolift.


Cosa fa la potenza? Dipende da come viene usata. La tecnologia 2=4 (2002)

2=4 - la formula Bär per la massima efficienza con basse capacità di sollevamento, altezze medie delle piattaforme e sovrastrutture standardizzate. Perché non è il numero di cilindri ad essere decisivo. Bär presenta con la sua serie a 2 cilindri un nuovo modo di distribuzione della potenza, che è addirittura superiore a molti modelli a 4 cilindri.

Inizio del cambio di generazione previsto (2002)

Nel luglio 2002 Tobias Bär assume sempre più responsabilità nel corso di cinque anni e infine la direzione unica.

Plug and play - l'interfaccia elettrica (2000)

Fino all'anno 2000, il collegamento elettrico della sponda al camion è molto complesso e quindi costoso, richiede tempo ed è soggetto a errori. Ogni produttore di sponde ha il suo metodo di collegamento, proprio come i produttori di veicoli. Per rendere il Bär Cargolift una ""parte integrante del veicolo commerciale"", Gerd Bär ha spinto fin dall'inizio per una soluzione standardizzata. Insieme a un compagno di mercato, ha dato vita all'Associazione dei produttori tedeschi di sponde (VDHH). Nel 2000, i produttori di sponde del VDHH, in coordinamento con quasi tutti i produttori europei di camion, hanno finalmente creato e standardizzato un'interfaccia elettrica tra camion e sponde.

Un successo per tutta l'industria! 

Bär presenta la sua serie Alpha (1998)

Maggiore stabilità e riserve di potenza sufficienti per piattaforme sempre più alte, il giunto meccanico ottimizzato senza punto critico, un sistema di tenuta proprio per una tenuta permanente, anche quando le piattaforme sono completamente chiuse - anche per corpi con raffreddamento ad azoto senza porte. Questi vantaggi fanno della serie "Alpha" un nuovo standard a prova di futuro.

Grande. Forte. Bär.

Il sollevatore a due piani (1995)

Una vera pietra miliare per la robustezza di Bär Cargolifts. Perché il sollevatore a due piani è una sponda superlativa: 3.800 mm di altezza della piattaforma - completamente chiusa e isolata, 3.000 kg di capacità di sollevamento, 1.650 mm di distanza di carico e un momento di carico di 49,5 kNm! L'enorme piattaforma può contenere fino a sei pallet o dieci container a rulli. Grazie allo stabilizzatore idraulico della rampa, la grande piattaforma può essere percorsa anche con camion industriali pesanti. L'operazione di sollevamento e di abbassamento e l'estensione idraulica del supporto della rampa vengono eseguiti comodamente e in sicurezza tramite un radiocomando. Il sollevatore può essere caricato e scaricato non solo dalla rampa al piano inferiore o superiore e viceversa, ma anche al piano. Nel frattempo, la sponda a due piani è purtroppo una reliquia di un'epoca passata.    

Lancio di Bär Cargolift HydFalt con meccanismo di guida in alluminio (1994)

Il principio della "sponda sottotelaio" in una nuova dimensione: Bär Cargolift HydFalt come prima sponda retrattile completamente idraulica pieghevole non è solo comoda ma anche decisamente più veloce in caso di utilizzo frequente. HydFalt con il primo meccanismo di guida in alluminio al mondo è completamente preassemblata e deve solo essere imbullonata al telaio del veicolo. 

La BÄR Ladebordwand (sponda BÄR) diventa Bär Cargolift  (1992)

Con il nuovo nome del marchio e il nuovo aspetto, BÄR è sinonimo di progresso, dinamismo e innovazione. 

Bär Cargolift è ora "più di un semplice montacarichi".

Grande incendio causa diversi milioni di danni D-Mark (1989)  

Nonostante la perdita di produzione, Bär diventa il numero due in Germania. L'impianto di produzione viene immediatamente ricostruito; la produzione delle sponde è addirittura aumentata di oltre il 40%.

La nuova piattaforma in alluminio con il 10% di peso in meno e il 30% di stabilità in più (1988)

Le sovrastrutture diventano sempre più alte. E con loro le piattaforme di chiusura dell’ allestimento - e con loro il momento di carico. In questo contesto, BÄR presenta la sua soluzione: una nuova costruzione di piattaforme, piatte e con travi di supporto in alluminio. Soprattutto, i profili da 40 mm posati trasversalmente in modo intelligente assicurano una resistenza duratura al ribaltamento. Il design è tipico di BÄR per molti anni a venire. 

La prima piattaforma a battuta totalmente in alluminio (1985)

Quando si usano sponde con cassoni, il deflettore del cassone deve sempre essere azionato in aggiunta. Inoltre, c'è spazio solo per due roll container sulla piccola piattaforma. In occasione della IAA 1985, BÄR presenta la prima piattaforma conica in alluminio a chiusura totale del BLW 2000-23 con un momento di carico di 18 kNm e un nuovo dispositivo di sicurezza pneumatico per lo scarico di quattro roll container. 

Primo sollevatore posteriore inclinato e con due pieghe (1983)

L'industria logistica è in continua evoluzione. Questo era anche il caso nel 1983: la sponda posteriore interferisce con il funzionamento del rimorchio o l'attracco alle porte di carico. La soluzione di Bär può essere ruotata sotto e piegata due volte! Un'innovazione eccezionale, che non solo si adatta agli allestimenti refrigerati standard, ma completa idealmente le casse mobili BDF, che si stavano diffondendo rapidamente all'epoca.

Funzionamento intuitivo fin dall'inizio (1981)
L'unità di comando ergonomica con due interruttori a leva incrociata, allora nuova, utilizza già la logica di funzionamento di oggi e, grazie al suo design robusto, non richiede più una scatola di protezione.
Contenuto in modo sicuro nel tubo di supporto (1981)
Perché Bär colloca l'intera unità idraulica, comprese le linee e l'impianto elettrico, nel tubo quadrato fin dall'inizio. Protetto in modo sicuro e tipico Bär.
Il giunto meccanico - uno dei primi brevetti di Bär (1981)
Inclinazione a terra fluida e automatica - anche a pieno carico! L'operatore imposta la piattaforma sull'angolo di inclinazione più favorevole al lavoro al momento dell'apertura, che viene poi mantenuto invariato durante tutti i cicli di carico.

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